I ragazzi durante lockdown ed epoca di pandemia hanno trascorso tra dad, giochi virtuali, messaggistica istantanea, diverse ore del giorno, focalizzandosi completamente sul computer, senza più vita sociale, senza sport, momenti di condivisione a scuola.
E’ l’effetto covid, quello che viene delineato dal pedagogista, Ivano Zoppi, segretario generale di Fondazione Carolina e presidente di Pepita Onlus, cooperativa di educatori in Italia, come il peggior periodo mai passato dagli adolescenti. Costretti in casa davanti ad un computer, a studiare, scambiarsi messaggi, relazionarsi.