Che Internet ci fornisca l’accesso a una fonte infinita di informazioni è un fatto certo ma è anche vero che espone anche gli utenti a rischi che mettono a rischio la tutela dei diritti umani come il cyberbullismo. Il nostro ultimo progetto sulla lotta alla cyberviolenza contro donne e ragazze non solo sensibilizza su questo fenomeno, ma dà anche consapevolezza a studenti di scuole e università dei loro diritti, oltre a fornire supporto alle vittime e potenziali vittime della cyberviolenza.
Cos’è il cyberbullismo?
Il termine “cyberbullismo” descrive l’atto di qualcuno che molesta, minaccia, tormenta e/o umilia qualcun altro, attraverso l’uso della tecnologia. Il cyberbullismo può avvenire tramite messaggi di testo (SMS), e-mail, tramite social media, siti web ecc. e di solito mira a spaventare i destinatari, causargli rabbia o vergognarli.
Chi è colpito dal cyberbullismo?
Il cyberbullismo può colpire sia le donne che gli uomini. Tuttavia, le donne e le ragazze lo vivono in modo diverso e, a volte, in modo più traumatico. Secondo uno studio condotto dal Parlamento Europeo nel marzo 2021, si stima che il 4-7% delle donne nei paesi dell’UE abbia subito molestie online negli ultimi 12 mesi, mentre tra l’1-3% ha subito cyberstalking.
Sulla base di quanto sopra, la necessità di affrontare, affrontare e prevenire il cyberbullismo di genere è fondamentale attraverso programmi mirati che, non solo aumentino la consapevolezza tra donne e ragazze, ma le formino e le sostengano.
Qual è lo scopo di TRACeD?
TRACeD mira a combattere il cyberbullismo di genere contro le ragazze tra i 7 e i 18 anni e le donne tra i 18 ei 25 anni in Grecia, Cipro, Italia e Slovenia. Adottando un approccio intersezionale, TRACeD:
- forma donne, ragazze, insegnanti, genitori e professionisti sull’uso sicuro di Internet;
- sviluppa una piattaforma interattiva per fornire supporto diretto alle vittime del cyberbullismo di genere;
- crea una rete di supporto per le vittime della cyberviolenza all’interno delle scuole per registrare gli episodi di cyberbullismo di genere;
- sensibilizza un pubblico più ampio sulla violenza informatica attraverso campagne sui social media.
TRACeD è un progetto biennale lanciato nel marzo 2022 e che terminerà nel febbraio 2024.
È un programma finanziato dall’UE, implementato dal Center for European Constitutional Law-Themistocles e dalla Dimitris Tsatsos Foundation, insieme ai seguenti partner: Fondazione Carolina, ActionAid Hellas, CODECA – Center for Social Cohesion, Development & Care, CSIi – Cyber Security International Institute e Università di Lubiana.