Calcio, scuole, lavoro e digitale. Sono questi gli ingredienti del nuovo percorso educativo rivolto agli adolescenti presentato nel Centro sportivo di Novarello.
Sono oltre 1000 gli studenti coinvolti nel progetto “Cittadinanza digitale, una partita da vincere”, promosso da Synergie Italia in collaborazione con Novara Football Club.
Proprio gli azzurri di Novara saranno coinvolti nel percorso didattico curato dagli esperti di Fondazione Carolina, impegnata da anni per il benessere digitale dei minori, interagendo con gli studenti nelle aule e sui social network.
“Lo sport rappresenta un antidoto naturale contro il disagio giovanile”, ha commentato il presidente del Novara, Massimo Ferranti.
Negli stadi – ha spiegato il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi – sembra non esistano regole, ma ci sono realtà, come a Novara, dove si fa davvero rete, non solo in campo, ma per i ragazzi”.
“Il progetto parte dal Piemonte, ma siamo pronti a replicare la stessa formula anche nelle altre regioni”, ha concluso Giuseppe Garesio, Ad Synergie. Una sfida educativa che può contare sull’interesse già manifestato da altri soggetti, pubblici e privati, a partire dal Gruppo Banco Bpm.
A conclusione dell’incontro, il papà di Carolina, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo, ha ricevuto in dono una maglia del Novara per celebrare la partnership sancita oggi. “Mia figlia – ha concluso un commosso Paolo Picchio – non poteva che ricevere il numero 1. Lei non c’è più, ma gioca nella nostra squadra per aiutare i ragazzi con il suo messaggio di forza e speranza”.
Per maggiori dettagli sul progetto “Cittadinanza digitale, una partita da vincere”, leggi la brochure.
Photo Credit: Cecilia Spalletti