#NoPainAgain, una Rete più amica dopo un anno di messaggi positivi
La prima edizione del bando per le scuole ha coinvolto i territori e le rispettive comunità educanti
“Le parole fanno più male delle botte”. La sua ultima lettera Carolina Picchio la scrisse senza sapere che quella frase, come il suo sorriso, sarebbe diventata un simbolo di impegno, speranza e resilienza per tutte le vittime di cyberbullismo. Un concetto lontano, almeno quanto l’antico adagio: “Ne uccide più la lingua della spada”. Dalla Grecia classica alla letteratura francese, passando per Shakespeare per arrivare alla premio Nobel Malala Yousafzai.
Il dolore causato dalla penna, ovvero dal linguaggio, sembra ineluttabile. Soprattutto ai tempi dei social.
Fondi mirati per prevenire la discriminazione e la violenza di genere online
Con il bando #NoPainAgain Fondazione Carolina, durante l’anno scolastico 2022/2023, ha messo a disposizione delle scuole fondi mirati per costruire una rete di scopo capace di promuovere una nuova cultura partecipata a prevenzione della violenza digitale. In particolare di genere e tra i minori (bullismo online, body shaming, hate speech, sexestortion).
L’iniziativa, destinata agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha visto premiare cinque scuole di diversi territori sul panorama nazionale:
- Sardegna
- Piemonte
- Toscana
- Lombardia
sono le regioni delle comunità scolastiche teatro dei progetti in grado di interpretare al meglio questa sfida educativa.
Un progetto attraverso il quale una semplice Onlus ha voluto contribuire al sistema Istruzione, invertendo i ruoli certamente più canonici tra ente erogatore e soggetto beneficiario.
I progetti finanziati
Cinque i progetti premiati per l’anno scolastico 2022-2023
Sono diversi gli aspetti valutati per l’assegnazione del contributo di Fondazione Carolina: dalla complessità delle relazioni tra pari al concetto di rispetto di sé e dell’altro, dalla prevenzione della violenza sessuale, psicologica e fisica alla promozione di un utilizzo sicuro e consapevole dei social.
Mondi, più che argomenti, accomunati spesso dalla presenza di stereotipi di genere, più che ingenerati dagli studenti, subiti da un retaggio culturale tutt’oggi condizionato da luoghi comuni all’apparenza superati dall’odierna moralità, eppure supinamente accettati in un contesto digitale ancora troppo sottostimato dal mondo adulto.
In compenso quello che per genitori, insegnanti e adulti resta uno strumento, per bambini e adolescenti è un “luogo”.
Esattamente il posto più frequentato dai nostri figli che, in quella stessa Rete dove ogni giorno vivono possibilità meravigliose, rischiano di cadere e soffrire per banale distrazione, scarsa consapevolezza o percezione delle conseguenze inevitabili a seguito di qualsiasi azione o condotta, tanto online quanto offline.
I risultati ottenuti in un anno di progetto
A fronte della natura culturale, non solo tecnologia, che regola il rapporto tra minori e web, con il bando #NoPainAgain Fondazione Carolina ha quindi favorito il coinvolgimento di reti territoriali, alcune tra queste costituitesi in favore della partecipazione al bando, avviando così un processo di cambiamento a beneficio di una più larga comunità educante (ad esempio, a Torino).
Altri territori hanno invece rappresentato la conferma e la valorizzazione di un impegno cooperativo (ad esempio, a Codogno – LO).
Una logica che ha consentito una penetrazione del messaggio e delle singole attività di sensibilizzazione ben oltre il target di partenza.
I percorsi avviati dalle 5 scuole beneficiarie, nel corso dell’ultimo anno scolastico, hanno avuto il merito di attivare una totalità di 16 plessi scolastici, per un totale di 114 classi e circa 2500 studenti impegnati nelle varie azioni formative.
Risultati impensabili senza il fondamentale contributo di circa 150 docenti facilitatori e accompagnatori.
Un entusiasmo in grado di contaminare anche i genitori, di norma poco partecipi rispetto a queste tematiche, attraverso una quarantina di incontri partecipati da oltre 700 familiari.
- La partecipazione delle Istituzioni, unita alla sinergia con le Parrocchie e gli enti del Terzo settore, hanno garantito il 100% del coinvolgimento dei minori potenzialmente raggiungibili nelle varie attività svolte.
- A livello statistico l’impatto sulle comunità nel presentare iniziative di sensibilizzazione ed informazione rivolte al territorio è stato pari al 98%, con il 75% di adesione delle famiglie nell’ambito delle azioni proposte.
Numeri che hanno superato le aspettative, almeno per questa prima avventura di #NoPainAgain.
Un riscontro tale da suggerire a Fondazione Carolina di mettere in cantiere la prossima edizione del progetto, prevista per l’anno scolastico 2024/2025.