CONTEST REALE FOUNDATION, SOSTIENI ANCHE TU IL CENTRO RE.TE. SUL DISAGIO GIOVANILE

9 Ott, 2024News

NOVITÀ

CONTEST REALE FOUNDATION - RE.TE.

Fondazione Carolina partecipa al contest di Reale Foundation “Together 4 a Better World”. Si tratta di un concorso internazionale per promuovere progetti a impatto sociale positivo e duraturo in vari ambiti, tra cui Salute & benessere e Inclusione sociale. In questa logica Fondazione Carolina si candida con una nuova iniziativa, destinata a portare la nostra mission ad un livello superiore.

Per superare il disagio delle nuove generazioni serve infatti ritrovare uno “spazio”. Uno spazio di ascolto, confronto, terapia e realizzazione, personale e collettiva.

Lo abbiamo imparato sul campo, dal 2018 in poi, l’anno che ha dato vita a Fondazione Carolina. Sei anni dopo siamo pronti a realizzare una nuova casa, nel cuore di Milano, dedicata ai ragazzi e alle loro famiglie. Perché mai come oggi, diventare grandi non è un gioco da ragazzi. Crescere, soprattutto per le nuove generazioni, rappresenta una sfida entusiasmante, dove però non mancano gli ostacoli: dipendenze, alienazione, ansia, insicurezze e una crisi educativa che, negli anni, ha privato i ragazzi del giusto riferimento da parte degli adulti.

 

Vota Fondazione Carolina

Per questo Fondazione Carolina intende fare Re.Te. per tutti i giovani in cerca di quello che il maestro Battiato definiva un “centro di gravità permanente”. Un Centro dedicato al Recupero e al supporto Terapeutico per i disagi giovanili da inaugurare nella prima parte del 2025.

Aiutaci a realizzarlo dando il tuo voto
a Fondazione Carolina.

 

È rapido e totalmente gratuito: basta andare sul sito del contest, selezionare le 5 stelle e inserire la propria mail in modo da poter confermare il vostro voto direttamente dalla vostra casella di posta elettronica. 

Votazioni aperte fino a mercoledì 23 ottobre 2024.

Ogni voto è prezioso per creare un cambiamento reale in una società sempre più ripiegata nella sua dimensione digitale. Un gesto semplice, ma decisivo per dare il tuo contributo per il presente e il futuro della nostra comunità. Nonni, genitori, insegnanti o educatori. A prescindere dalle categorie, siamo tutti chiamati ad un senso di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni.

 

LE ATTIVITÀ DEL CENTRO RE.TE.

Attraverso il Centro Re.Te. , grazie al tuo aiuto Fondazione Carolina risponderà al disagio relazionale dei minori con un approccio interdisciplinare tra educatori, pedagogisti, psicologi e psicoterapeuti, ricercatori, informatici e giuristi, finalizzato al loro benessere psicofisico e socio-relazionale. I servizi offerti riguarderanno percorsi di sostegno alle vittime di violenza online, sostegno psicologico individuale , terapie di gruppo e percorsi educativi , esperienze di comunità e formazione locale, accompagnamento al reinserimento sociale, formazione per insegnanti e operatori socio-sanitari .

 

Lo scenario

Circa 3 milioni di italiani soffrono di problemi di salute mentale, ma la fascia più esposta resta quella degli adolescenti: un ragazzo su 6, tra i 10 e i 19 anni presenta disturbi legati all’ansia e alla depressione.

Secondo il Centro studi di Fondazione Carolina, tre minori su 4 di età compresa tra gli 11 e i 17 anni sono stati interessati, direttamente o meno, in situazioni inerenti il malessere digitale. Circa 3 milioni di italiani soffrono di problemi di salute mentale, ma la fascia più esposta resta quella degli adolescenti. L’Istituto superiore della Sanità ha rilevato 100mila giovani con diagnosi associate alla dipendenza da social media.

Considerando piattaforme streaming, chat e servizi online come e-commerce e betting, sarebbero almeno 700mila i teenager iperconnessi alla Rete, che rischiano di perdere il senso della realtà, confondendo e sovrapponendo mondo reale e dimensione digitale. La conseguenza, quasi naturale, dell’iperconnessione degli adolescenti, che trascorrono anche più di 8 ore al giorno sul web.

 

Giovani in breakdown

Uno stato che molti sul web definiscono mental breakdown, ovvero una profonda crisi emotiva, non sempre razionale e dalla durata indefinita. Questa condizione accomuna sempre più studenti, anche sotto i quattordici anni. Eppure, più che di salute, nello specifico la problematica afferisce al concetto di benessere mentale. “Emozioni, equilibrio, relazioni e aspettative sono diventati zaini troppo pesanti sulle spalle delle nuove generazioni. Così la normalità diventa una chimera da inseguire anche nella dimensione digitale, alla ricerca di affermazione, conforto e identità”. Ivano Zoppi, segretario generale di Fondazione Carolina, riassume così la condizione di milioni di ragazzi italiani. “Giovani che cercano se stessi nelle chat, sui social network e nelle interminabili live su Twitch e Youtube, dove potersi rifugiare dalla realtà, sempre più scomoda e lontana”.

 

Sostieni il progetto

Il Contest prevede la selezione del progetto che riceverà il maggior gradimento da parte della community del web.

Ti invitiamo quindi ad esprimere la tua preferenza: chiunque può votare dal proprio computer o dal proprio smartphone 24 ore su 24.

Il benessere mentale è una componente essenziale della definizione di salute dell’OMS e la Fondazione Carolina intende impegnarsi per questo attraverso la prevenzione dei disturbi mentali e la tutela e valorizzazione di sé, coltivando la responsabilità civica e consolidando relazioni sane e rispettose tra pari e tra generazioni.

 

Risultati attesi

  • Gestione tempestiva del disagio e della fragilità
  • Riduzione dei casi di isolamento sociale
  • Benessere culturale, incoraggiando esperienze socio-culturali, artistiche e sportive
  • Rafforzare le reti di quartiere

 

I beneficiari

In media la Fondazione studia e realizza 200 interventi all’anno, accogliendo fino a 20 situazioni di emergenza e incontrando fino a 3.500 minori tra gli 8 e i 17 anni coinvolti a vario titolo in casi di bullismo o reati digitali.

Condividi l'articolo di Fondazione Carolina